• LA PRIMA VISITA DI OSTEOPATIA

Tutto quello che devi sapere sulla prima visita

La prima visita è molto importante in quanto servirà per mettere in contatto l’Osteopata con il paziente. Da questo incontro, si formeranno le basi idonee per un percorso da seguire insieme. La prima visita è suddivisa in 4 momenti :

RACCOLTA ANAMNESTICA

Verranno fatte domande riguardati il dolore per cui si richiede il consulto, e domande sulla vita medica. Queste domande sono finalizzate per comprendere l’origine del dolore, lo stato di salute del paziente e soprattutto per capire se il trattamento osteopatico è indicato per la problematica del paziente. Per tanto si richiede al paziente di portare tutte le cartelle cliniche in suo possesso, anche quelle che potrebbero sembrare meno importanti.

VALUTAZIONE DEL DOLORE

Successivamente all’anamnesi, si passa a valutare le strutture dolorose attraverso l’esecuzione di test e la palpazione. Questa fase è importante per comprendere ancor meglio se la condizione del paziente può essere trattata con il trattamento osteopatico, o se invece non è di competenza dell’osteopata e per cui rinviata dal medico curante o da uno specialista.

ESAME OBIETTIVO

Questo esame consiste nell’osservare la postura e nel valutare la mobilità della colonna e delle articolazioni in tutti i movimenti, al fine di valutare l’atteggiamento posturale e la presenza di possibili disfunzioni.

TRATTAMENTO OSTEOPATICO

Il trattamento, attraverso una vasta gamma di tecniche a disposizione, avrà lo scopo di ridurre il dolore e iniziare un percorso per ripristinare un fisiologico equilibrio delle strutture corporee.

Trattamenti successivi

Il numero dei trattamenti di osteopatia varia da caso a caso, in quanto ogni trattamento viene personalizzato, di conseguenza non esiste un numero prefissato di trattamenti e nemmeno un trattamento standard da utilizzare.

In genere si effettuano le prime 3-5 sedute con cadenza settimanale, mentre le successive visite avranno cadenza sempre più lunga, al fine di continuare il percorso di miglioramento e mantenimento dell’equilibrio del corpo.

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Un po’ di storia sull’osteopatia

L’osteopatia è nata nel XIX secolo, dal chirurgo americano Andrew Taylor Still. Si tratta di una terapia complementare alla medicina tradizionale che si focalizza sull’integrità strutturale del corpo. Essa riconosce che la maggior parte dei dolori di cui soffriamo, derivano da alterazioni nella funzione della struttura corporea e dai danni che gli vengono causati per colpa di malattie.

L’osteopatia si basa sulle scienze fondamentali e sulle conoscenze mediche tradizionali (anatomia, biomeccanica, neurologia, fisiologia, ecc…) per valutare la condizione del paziente. La forza di questa terapia risiede nel modo unico in cui il paziente viene valutato dal punto di vista meccanico, funzionale e posturale e metodi manuali di trattamento applicati per soddisfare le esigenze del singolo paziente.

Gli osteopati usano le mani sia per indagare sulle cause sottostanti del dolore, sia per eseguire il trattamento, utilizzando una varietà di tecniche. Queste possono includere stiramento dei muscoli, tecniche ritmiche sulle articolazioni, tecniche manipolative e tecniche fasciali.